La presente Circolare esamina la disciplina relativa al credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino per il settore tessile, della moda e degli accessori, di cui all’art. 48-bis del DL 19.5.2020 n. 34 conv. L. 17.7.2020 n. 77, sulla base dei provvedimenti attuativi che sono stati emanati.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti che possono beneficiare del credito d’imposta;
– la determinazione del credito d’imposta;
– le modalità e i termini di presentazione all’Agenzia delle Entrate della comunicazione per accedere al credito d’imposta;
– la determinazione del credito d’imposta fruibile;
– l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, che potrà comunque avvenire solo dopo l’autorizzazione comunitaria della misura di aiuto.
DL 21.10.2021 N. 146 (C.D. “DECRETO FISCALE”) – NOVITA’ IN MATERIA LAVORO
La presente Circolare analizza le principali novità in materia di lavoro contenute nel DL 21.10.2021 n. 146.
In particolare, vengono analizzati:
– le ulteriori disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale COVID-19;
– l’ulteriore proroga del divieto di licenziamento;
– la reintroduzione dell’equiparazione della quarantena alla malattia;
– il riordino dell’attività ispettiva in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– la sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale in caso di violazione delle norme a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e l’aumento delle sanzioni;
– i congedi parentali per COVID-19.
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DL 21.10.2021 N. 146 (C.D. “DECRETO FISCALE”) – NOVITA’ FISCALI
La presente Circolare analizza le principali novità in materia fiscale e di agevolazioni contenute nel DL 21.10.2021 n. 146.
In particolare, vengono analizzati:
– le ulteriori agevolazioni in materia di dilazione dei ruoli;
– l’ulteriore proroga del versamento delle rate relative alla rottamazione dei ruoli e al saldo e stralcio degli omessi pagamenti;
– l’allungamento del termine di pagamento delle cartelle notificate dall’1.9.2021 al 31.12.2021;
– l’introduzione di una sanatoria dell’indebito utilizzo in compensazione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo;
– l’abrogazione del Patent box e l’introduzione di una maggiore deduzione dei costi di ricerca e sviluppo;
– la modifica della disciplina relativa al Quadro temporaneo degli aiuti di Stato;
– l’estensione agli iscritti solo nel Registro dei revisori legali dell’abilitazione al rilascio del visto di conformità;
– il rifinanziamento degli incentivi per l’acquisto di veicoli meno inquinanti.
Contributo a fondo perduto per i soggetti con ricavi o compensi tra 10 e 15 milioni di euro del DL “Sostegni-bis”
La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla concessione del contributo a fondo perduto ai soggetti con ricavi o compensi del 2019 compresi tra 10 e 15 milioni di euro, ai sensi dell’art. 1 co. 30-bis del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, sulla base di quanto stabilito dal provv. Agenzia delle Entrate 13.10.2021 n. 268440.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– i requisiti di accesso al contributo;
– la determinazione del contributo;
– le modalità di presentazione all’Agenzia delle Entrate dell’istanza per accedere al contributo, entro il termine del 13.12.2021;
– le modalità di erogazione del contributo.
ESTENSIONE DELL’OBBLIGO DI “GREEN PASS” A TUTTI I LAVORATORI DEL SETTORE PRIVATO
La presente Circolare analizza l’estensione a tutti i lavoratori del settore privato, dipendenti o autonomi, a decorrere dal 15.10.2021, di possedere ed esibire la certificazione verde COVID-19 (c.d. “green pass”), ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, disposta dall’art. 3 del DL 21.9.2021 n. 127, tenendo conto delle ulteriori novità normative intervenute e dei chiarimenti forniti.
In particolare, vengono analizzati:
– l’ambito applicativo dell’obbligo;
– la durata dell’obbligo;
– gli obblighi del datore di lavoro;
– le conseguenze del mancato possesso del green pass;
– le sanzioni per il lavoratore e il datore di lavoro.
Aspetti pratici per il Green Pass: check list
Il Dpcm 12.10.2021 ha definito le nuove modalità di verifica del green pass per i soggetti delegati al controllo dal datore di lavoro (qui le faq):
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- invio all’Inps dei codici fiscali dei dipendenti, anche in blocco e in anticipo (massimo 48 ore), al fine della verifica del possesso del green pass, per tutte le aziende con più di 50 dipendenti e per le amministrazioni pubbliche che non sono collegate al portale NoiPa;
- software da integrare nei tornelli: la licenza è gratuita, ma l’installazione richiede un investimento;
- app “VerificaC19”.
Adempimenti entro il 15.01 – Prima di venerdì 15.10.2021, giorno in cui sarà obbligatorio il green pass in azienda, è necessario che i datori di lavoro privati predispongano alcuni documenti:
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- richiesta di comunicazione anticipata di assenza per mancanza di green pass;
- avviso di carattere generale all’ingresso nei locali aziendali, nel quale descrivere le modalità con cui saranno svolti i controlli;
- atto formale di nomina (delega) dei soggetti incaricati dell’accertamento;
- registro verifiche (senza riportare l’esito dei controlli).
- Eventualmente: modello di comunicazione da inviare al Prefetto, contenente le segnalazioni di illecito; comunicazione aziendale da consegnare ai soggetti esterni che accedono al luogo di lavoro, nella quale sono richiamati gli obblighi previsti e le conseguenze in caso di presentazione senza certificazione.
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Al contrario, è vietata qualsiasi forma di schedatura o di raccolta di informazioni sui green pass (salve le eccezioni espresse consentite dalla legge) e sulla loro scadenza.
CREDITO D’IMPOSTA PER ATTIVITÀ TEATRALI E SPETTACOLI DAL VIVO
La presente Circolare esamina la disciplina relativa al credito d’imposta per le imprese esercenti le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo, che hanno subito nell’anno 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto all’anno 2019, di cui all’art. 36-bis del DL 22.3.2021 n. 41 (c.d. “Sostegni”), conv. L. 21.5.2021 n. 69, sulla base di quanto stabilito dal provv. Agenzia delle Entrate 11.10.2021 n. 262278.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del credito d’imposta;
– le spese ammissibili al credito d’imposta, che devono essere comunicate in via telematica all’Agenzia delle Entrate nel periodo dal 14.10.2021 al 15.11.2021;
– la determinazione del credito d’imposta spettante;
– l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta spettante.
ACE INNOVATIVA (C.D. “SUPER ACE”)
La presente Circolare analizza la disciplina della c.d. “super ACE”, introdotta in via transitoria dall’art. 19 co. 2 – 7 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, alla luce delle disposizioni attuative emanate dall’Agenzia delle Entrate con il provv. 17.9.2021 n. 238235.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti che possono beneficiare della “super ACE”;
– l’ambito temporale di applicazione della “super ACE”;
– la base di calcolo dell’agevolazione;
– l’utilizzo della “super ACE” a riduzione del reddito imponibile oppure come credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel modello F24;
– la determinazione del credito d’imposta corrispondente alla “super ACE”;
– la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 20.11.2021, ai fini della determinazione e dell’utilizzo del credito d’imposta;
– l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta.