La presente Circolare esamina la disciplina del nuovo concordato preventivo biennale, contenuta negli artt. 6 – 39 del DLgs. 12.2.2024 n. 13.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti che possono accedere al concordato preventivo;
– i requisiti per accedere al concordato preventivo;
– le cause di esclusione dal concordato preventivo;
– la determinazione del reddito concordato;
– la procedura di accesso al concordato preventivo;
– gli effetti del concordato preventivo;
– la determinazione degli acconti;
– la cessazione del concordato preventivo;
– la decadenza dal concordato preventivo.#NUOVOCONCORDATO #PREVENTIVOBIENNALE #REQUISITI #CAUSEDIESCLUSIONE #REDDITO #PROCEDURADIACCESSO #EFFETTI #ACCONTI #CESSAZIONE #DECADENZA
CONCORDATO PREVENTINO BIENNALE – premessa:
Il nuovo concordato preventivo biennale, dedicato ai contribuenti di minori dimensioni, è disciplinato dal Titolo II (artt. 6 – 39) del DLgs. 12.2.2024 n. 13.
Attraverso tale istituto, si intende far emergere spontaneamente materia imponibile utilizzando le nuove tecnologie e i dati a disposizione dell’Amministrazione finanziaria. In particolare, mediante il concordato preventivo biennale sarà possibile fissare per un biennio (periodi d’imposta 2024 e 2025, per i soggetti “solari”, in sede di prima applicazione), previo accordo tra il singolo contribuente e l’Agenzia delle Entrate, il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP. Il nuovo istituto non ha effetti, invece, sulla disciplina IVA.
Download circolare completa