La presente Circolare esamina le novità introdotte dal DL 29.3.2024 n. 39 in materia di crediti d’imposta per bonus “edilizi” e altre agevolazioni fiscali.
In particolare, vengono analizzati:
– l’estensione del “blocco” delle opzioni per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il c.d. “sconto sul corrispettivo”;
– la preclusione alla “remissione in bonis” in relazione alle comunicazioni di opzione per interventi “edilizi”, che dovevano essere effettuate entro il 4.4.2024;
– l’introduzione dell’obbligo di comunicare l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 e nel 2025 relative agli interventi di riduzione del rischio sismico o di riqualificazione energetica agevolati con il superbonus;
– il divieto di compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” in presenza di ruoli scaduti superiori a 10.000,00 euro;
– le limitazioni alla cessione dei crediti d’imposta relativi alla c.d. “super ACE”;
– l’introduzione di una comunicazione preventiva ai fini dell’utilizzo in compensazione nel modello F24 del credito d’imposta per investimenti in beni 4.0;
– la riapertura dei termini per aderire al ravvedimento operoso speciale;
– le modifiche al divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti superiori a 100.000,00 euro, applicabile dall’1.7.2024;
– la decorrenza del nuovo contraddittorio preventivo.#NOVITA’ #BONUSEDILIZI #AGEVOLAZIONI #CESSIONEDELCREDITO #DETRAZIONE #PRECLUSIONE #REMISSIONI #SPESE #RISCHIOSISMICO #SUPERBONUS #COMPENSAZIONE #CREDITODIIMPOSTA #RAVVEDIMENTOOPEROSO #CONTRADDITORIOPREVENTIVO
DL AGEVOLAZIONI FISCALI – premessa:
Il DL 29.3.2024 n. 39, pubblicato sulla G.U. 29.3.2024 n. 74, prevede una serie di novità in materia di agevolazioni fiscali.
Fra le principali misure introdotte dal DL 39/2024 in materia di bonus “edilizi”, si segnalano:
- l’estensione del “blocco” delle opzioni per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il c.d. “sconto sul corrispettivo”, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, per gli interventi “edilizi” effettuati da IACP, cooperative ed enti del Terzo settore;
- la preclusione alla “remissione in bonis”, ai sensi dell’art. 2 co. 1 del DL 16/2012, in relazione alle comunicazioni di opzione per interventi “edilizi”, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, relative alle spese sostenute dal 2023 (e per la comunicazione delle rate residue per le spese sostenute dal 2020 al 2022), oltre alla previsione che le comunicazioni di opzione per interventi “edilizi” trasmesse dall’1.4.2024 al 4.4.2024 potevano essere sostituite soltanto entro il 4.4.2024 (e non entro il 5.5.2024);
- l’introduzione dell’obbligo di comunicare l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 e nel 2025 relative agli interventi di riduzione del rischio sismico o di riqualificazione energetica agevolati con il superbonus;
- il divieto di compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” in presenza di ruoli scaduti superiori a 10.000,00 euro.
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