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DICHIARAZIONE IMU PER L’ANNO 2020

La presente Circolare riepiloga i casi per i quali è necessario presentare la dichiarazione IMU per l’anno 2020.
In particolare, vengono esaminati:
– l’obbligo dichiarativo collegato all’esenzione dal versamento della prima e/o della seconda rata dell’IMU per l’anno 2020, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
– l’obbligo dichiarativo annuale introdotto per gli enti non commerciali.
La dichiarazione IMU relativa al 2020 deve essere presentata entro il 30.6.2021.

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Cooperative, dal 23 aprile le domande per il finanziamento agevolato

 

A partire dal 23 aprile 2021 potranno essere presentate le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.


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E-commerce: vendite a distanza di beni importati con dichiarazione doganale semplificata

Fino al 1° luglio 2021 – data di entrata in vigore delle disposizioni dell’art. 2 della direttiva n. 2017/2455/UE, che contengono la nuova disciplina IVA delle vendite a distanza intracomunitarie di beni e delle vendite a distanza di beni importati da territori o Paesi terzi – sarà possibile beneficiare di un’apposita agevolazione, il cui ambito applicativo è definito dalla determinazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli n. 100615/2021.


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Vaccinazione in studio e in azienda: modalità

L’individuazione del soggetto che si farà carico dei costi, eccetto quelli della fornitura di vaccini.

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BONUS PC E INTERNET: COME RICHIEDERE 500 EURO

È ancora possibile richiedere il voucher per PC e internet, che ora si rivolge ad una platea più vasta di destinatari. Le Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana hanno infatti esteso la misura a tutto il territorio regionale. Il bonus, di importo non superiore a 500 euro, permette di ottenere uno sconto per la sottoscrizione di un abbonamento per la connessione a internet a banda ultra larga, per un periodo di almeno 12 mesi, abbinato alla fornitura di un computer o tablet. Possono beneficiarne le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro che non hanno una connessione veloce a internet. Il bonus va richiesto a uno degli operatori aderenti all’iniziativa, il cui elenco è pubblicato sul sito di Infratel, soggetto gestore della misura.


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LAZIO IN ZONA GIALLA DAL 1 FEBBRAIO

Dal 1 febbraio il Lazio torna in Zona Gialla, le nuove norme saranno in vigore fino a nuova Ordinanza del Ministero della Salute.


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SANZIONI 2021 PER MANCATA MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE DEI CORRISPETTIVI TELEMATICI

La legge di Bilancio 2021 (commi da 1109 a 1115) ha modificato il sistema sanzionatorio in materia di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, ampliandone la portata e rendendolo omogeneo con le analoghe violazioni concernenti gli scontrini e le ricevute fiscali (per i soggetti ancora tenuti a questo adempimento).

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NUOVO SITO UFFICIALE PER IL SUPERBONUS 110%

E’ online il sito web del Governo dedicato al superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio.

Il sito raccoglie le norme di riferimento e i numerosi documenti di prassi annessi, oltre a contenere diverse sezioni per i cittadini e le imprese.

Tra gli aspetti più interessanti, si segnala il servizio Faq curato da Enea e Agenzia delle Entrate, con la possibilità di inviare quesiti e consultare le risposte precedenti sui seguenti argomenti:

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NUOVA PIATTAFORMA PER IMPORT/EXPORT DA PAESI EXTRA-UE


Dal 1.01.2021 è operativa la piattaforma Ue Access2Markets, che contiene le informazioni per esportare e importare qualsiasi merce a/da qualsiasi paese extracomunitario. Le imprese esportatrici italiane potranno gestire le operazioni di export e import e interagire con spedizionieri e agenti doganali per le formalità legate al passaggio doganale dei prodotti in Italia e all’estero.

VAI AL SITO

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Bonus PC e internet: invio delle domande dal 9 novembre

Ai blocchi di partenza il bonus per PC e internet. Le famiglie, con ISEE fino a 20.000 euro, possono beneficiare dal 9 novembre del voucher fino a 500 euro per ottenere uno sconto sul prezzo dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga, per un periodo di almeno 12 mesi, nonché per la fornitura di tablet o personal computer. L’obiettivo della misura, messa in campo dal Governo, è sostenere le famiglie a basso reddito che vogliono migliorare la loro connessione o acquistare dispositivi elettronici necessari per lo svolgimento della didattica a distanza e dello smart working, specialmente durante il lockdown causato dall’epidemia di Coronavirus. Come si presenta la domanda?

Dal 9 novembre 2020 è possibile richiedere il voucher previsto dal bonus PC e internet. Secondo quanto indicato nel decreto 7 agosto 2020 , del Ministero dello Sviluppo Economico, alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro è riconosciuto un contributo massimo di euro 500, sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno 12 mesi e, ove, presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.
Il bonus è stato messo in campo dal Governo per colmare il “digital divide” in Italia, sostenendo le famiglie a basso reddito che vogliono migliorare la loro connessione o acquistare dei dispositivi elettronici, che specialmente durante il lockdown, causato dal Covid-19, si sono rivelati essenziali per lo svolgimento della didattica a distanza e dello smart working,

Requisiti

Oltre all’ISEE inferiore a euro 20.000, l’altro requisito richiesto per fruire del bonus è essere o privi di connessione internet o averne una di velocità inferiore a 30 Mbps (come l’Adsl). Precisamente, si deve trattare di connessioni con almeno 30 Megabit in download e 15 Megabit in upload. Non solo: devono anche avere una banda minima garantita di rispettivamente 15 e 7,5 Megabit.
Inoltre, l’utente dovrà passare alla connessione migliore disponibile. Per esempio, se è coperto da un operatore che dà 1 Gigabit e da uno che arriva a 30 Mbps dovrà scegliere la prima offerta. Infatti, viene disposto che è ammessa la possibilità di stipulare un nuovo contratto di connessione utilizzando il valore del contributo che residua al momento del recesso dal precedente contratto stipulato avvalendosi del contributo, purché il nuovo contratto garantisca livelli di servizio pari almeno a quelli previsti da quello precedente e senza che il recesso da quest’ultimo comporti costi a carico del beneficiario.
E’ riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.
Nel caso in cui l’unità abitativa sia servita da più di un’infrastruttura a banda ultra larga, i beneficiari del contributo devono stipulare contratti per i servizi di massima velocità di connessione ivi disponibili, potendo a tal fine rivolgersi sia all’operatore che gli fornisce il servizio tramite il contratto vigente al momento della richiesta del contributo, sia ad altro operatore.
Il contributo non può essere concesso per l’attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottoscrizione di contratti di connessione.

Registrazione degli operatori e delle relative offerte commerciali

Gli operatori che forniscono, a qualsiasi titolo, servizi internet su reti a banda larga ad almeno 30 Mbit/s in download, che intendano offrire i servizi di connettività nell’ambito del Piano voucher per famiglie meno abbienti, devono iscriversi in un apposito elenco, a partire da trenta giorni dalla data di operatività di un portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia S.p.a.
Ai fini dell’iscrizione all’elenco, gli operatori siglano un’apposita convenzione con Infratel Italia S.p.a. e dichiarano, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso dei titoli necessari per l’erogazione dei servizi di comunicazione e che le offerte commerciali da essi proposte ai beneficiari del contributo sono conformi ai livelli di servizio individuati dalla norma. Essi sono tenuti altresì a dichiarare, sotto la propria responsabilità, che tali offerte commerciali sono, per l’aspetto relativo ai servizi di connessione, le medesime o migliorative, sotto il profilo della durata, dei servizi e dei prezzi offerti, rispetto a quelle rivolte per gli stessi livelli di servizio alla generalità degli utenti, nonché’ che i dispositivi abbinati all’offerta, tablet o personal computer, soddisfino i requisiti minimi richiesti.
La registrazione nell’elenco è subordinata al buon esito delle verifiche effettuate da Infratel Italia S.p.a. rispetto a quanto dichiarato dagli operatori interessati e alla documentazione dagli stessi fornita

Come richiedere il bonus

Per ottenere il voucher, il beneficiario deve presentare presso un qualsiasi canale di vendita reso disponibile dagli operatori che si sono registrati nel predetto elenco, un’apposita richiesta corredata dal proprio documento di identità da una dichiarazione sostitutiva attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera 20.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unità abitativa, non hanno già fruito del contributo.
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L’operatore, per ogni richiesta di contributo ricevuta, inserisce sul portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia S.p.a.:
a) il codice fiscale e gli estremi del documento d’identità del beneficiario;
b) la dichiarazione relativa al valore dell’ISEE del proprio nucleo di appartenenza;
c) il codice identificativo dell’offerta cui il beneficiario intende aderire;
d) le caratteristiche tecniche del tablet o del PC incluso nell’offerta;
e) copia del contratto stipulato con il beneficiario.
L’operatore, una volta attivato il servizio di connessione ad internet presso l’unità abitativa del beneficiario, trasmette, il verbale di consegna firmato dal beneficiario, da cui emerga l’avvenuta attivazione del servizio e l’avvenuta consegna del tablet o del PC, nonché il documento di attestazione del livello di servizio misurato.
Entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione, Infratel Italia S.p.a. provvede a versare sul conto dedicato dell’operatore l’ammontare totale del contributo per ciascun beneficiario, al netto della trattenuta del 5%, a garanzia del corretto svolgimento delle attività di erogazione del servizio. La somma trattenuta a titolo di garanzia sarà restituita, previo espletamento delle opportune verifiche da parte di Infratel Italia S.p.a. e, in ogni caso, entro il termine del periodo di vigenza del Piano disciplinato dal presente decreto.

Controlli e cause di revoca

Il Ministero dello Sviluppo Economico, avvalendosi a tal fine di Infratel Italia S.p.a., procede alla verifica a campione della sussistenza dei requisiti necessari per beneficiare del contributo, nonché della veridicità e correttezza delle offerte commerciali dei fornitori di servizi di connessione ad internet a banda ultra larga, anche al fine di notificare gli esiti di tali verifiche alle autorità competenti.
I soggetti ammessi al contributo nei confronti dei quali venga accertata l’insussistenza dei requisiti richiesti dalla norma decadono dal beneficio loro riconosciuto.