Emvas Nessun commento

Circolare per la clientela n.57/2020 – Contributo a fondo perduto per gli operatori economici nei centri storici turistici

La presente Circolare analizza lo specifico contributo a fondo perduto previsto per gli esercenti attività economiche e commerciali nei centri storici dei Comuni turistici a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, di cui all’art. 59 del DL 14.8.2020 n. 104 (c.d. decreto “Agosto”), conv. L. 13.10.2020 n. 126, alla luce del provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate 12.11.2020 n. 352471.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti interessati dall’agevolazione;
– la determinazione e la misura del contributo;
– la presentazione all’Agenzia delle Entrate dell’apposita istanza per accedere al contributo, i cui termini sono stabiliti dal 18.11.2020 al 14.1.2021;
– il divieto di cumulo con il contributo a fondo perduto per la filiera della ristorazione, di cui all’art. 58 del DL 104/2020, le cui domande devono essere presentate entro il 28.11.2020;
– le modalità di erogazione del contributo;
– i controlli e le sanzioni.

Read more

Emvas Nessun commento

Quali condizioni per la proroga del secondo acconto di novembre


Per venire incontro a chi sta subendo maggiormente la crisi a causa della pandemia, il Legislatore, con due distinti interventi contenuti nel decreto Agosto (art. 98, D.L. n. 104/2020) e nel decreto Ristori bis (art. 6, D.L. n. 149/2020) ha anche previsto uno slittamento, al 30 aprile 2021, del termine di versamento per alcuni determinati soggetti.
Si tratta dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono approvati gli ISA, ma vi rientrano anche:

– i contribuenti che adottano il regime fiscale forfetario o di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità;
– i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese in regime di trasparenza fiscale, aventi i requisiti indicati per fruire della proroga;
– i soggetti che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli ISA (ad esempio, contribuenti che hanno iniziato o cessato l’attività nel corso del periodo d’imposta o che non si trovano in condizioni di normale svolgimento dell’attività).

Per effetto del decreto Agosto, innanzitutto, possono fruire della proroga i predetti soggetti che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Invece con il decreto Ristori bis la proroga si applica, a prescindere da un eventuale calo di fatturato, solo ai suddetti contribuenti ISA e assimilati che però esercitano determinate attività e che operano solo in alcune regioni d’Italia.
Le categorie interessate sono:
– quelle elencate nell’allegato 1 del D.L. n. 137/2020 (decreto Ristori), come integrato dal decreto Ristori bis (si tratta, ad esempio, dei bar, ristoranti, pub, palestre, piscine, cinema);
– quelle elencate nell’allegato 2 del decreto tra cui il commercio rientrante nel settore non alimentare e non dei beni di prima necessità.
Ma appartenere a una di queste categorie ed essere soggetti ISA non basta. Infatti, la proroga spetta solamente:
– a coloro che hanno domicilio fiscale o sede operativa nelle regioni rosse (attualmente Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano);
– agli esercenti l’attività di gestione di ristoranti con domicilio fiscale o sede nelle regioni arancioni (attualmente Puglia, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria).

Pertanto, è possibile affermare che il contribuente ISA o assimilato può versare entro il 30 aprile 2021 se:

  • ha subito un calo di fatturato primo semestre 2020 su primo semestre 2019 di almeno il 33%, ovunque eserciti l’attività;
  • non ha subito il calo di fatturato, ma rientra tra uno dei codici ATECO elencati nell’allegato 1 o 2 al D.L. Ristori bis e ha domicilio fiscale o sede in una regione rossa;
  • non ha subito il calo di fatturato ma esercita l’attività di gestione di ristoranti con domicilio fiscale o sede in una regione arancione.

Se non ha subito un calo di fatturato primo semestre 2020 su primo semestre 2019 di almeno il 33%, non può godere della proroga e deve versare entro il 30 novembre 2020 se:

  • ha domicilio fiscale o sede in una regione gialla ;
  • ha domicilio fiscale o sede in una regione rossa e non rientra tra i codici ATECO di cui all’allegato 1 e 2 sopra menzionati;
  • ha domicilio fiscale o sede in una regione arancione e non esercita l’attività di gestione di ristoranti.


Emvas Nessun commento

Circolare per la clientela n.56/2020 – Decreto “Ristori-bis” : Altre principali novità

La presente Circolare analizza le altre principali novità contenute nel DL 9.11.2020 n. 149 (c.d. decreto “Ristori-bis”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzati:
– la rideterminazione del contributo a fondo perduto del DL 137/2020;
– il nuovo contributo a fondo perduto per i soggetti IVA che operano nelle Regioni “rosse”;
– le modifiche al credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo;
– l’abolizione della seconda rata IMU 2020 per gli immobili ubicati nelle Regioni “rosse” in cui si esercitano attività sospese;
– l’estensione dell’esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
– le novità in materia di integrazione salariale;
– il bonus baby-sitting.

Read more

Emvas Nessun commento

Circolare per la clientela n.55/2020 – ACCONTI IRPEF, IRES, IRAP, IMPOSTE SOSTITUTIVE, ADDIZIONALI E PATRIMONIALI

La presente Circolare riepiloga le novità riguardanti la determinazione della seconda o unica rata degli acconti IRPEF, IRES, IRAP, delle relative addizionali e imposte sostitutive, dell’IVIE e dell’IVAFE, in scadenza il 30.11.2020 per i soggetti “solari”.
In particolare, vengono analizzati:
– la riduzione della misura dell’acconto complessivamente dovuto per i contribuenti che adottano il metodo previsionale;
– la modifica della misura delle rate di acconto;
– la proroga al 30.4.2021 del termine di versamento della seconda o unica rata per i soggetti ISA, che è stata ampliata dall’art. 6 del DL 9.11.2020 n. 149 (c.d. decreto “Ristori-bis”).

Read more

Emvas Nessun commento

Circolare per la clientela n.54/2020 – Novità in materia di sospensione dei versamenti

La presente Circolare analizza le novità contenute nel DL 9.11.2020 n. 149 (c.d. decreto “Ristori-bis”) in materia di sospensione dei versamenti, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzati:
– la sospensione dei versamenti scadenti a novembre 2020 relativi all’IVA e alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
– la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti nel mese di novembre 2020 dai datori di lavoro privati.

Read more

Emvas Nessun commento

Bonus PC e internet: invio delle domande dal 9 novembre

Ai blocchi di partenza il bonus per PC e internet. Le famiglie, con ISEE fino a 20.000 euro, possono beneficiare dal 9 novembre del voucher fino a 500 euro per ottenere uno sconto sul prezzo dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga, per un periodo di almeno 12 mesi, nonché per la fornitura di tablet o personal computer. L’obiettivo della misura, messa in campo dal Governo, è sostenere le famiglie a basso reddito che vogliono migliorare la loro connessione o acquistare dispositivi elettronici necessari per lo svolgimento della didattica a distanza e dello smart working, specialmente durante il lockdown causato dall’epidemia di Coronavirus. Come si presenta la domanda?

Dal 9 novembre 2020 è possibile richiedere il voucher previsto dal bonus PC e internet. Secondo quanto indicato nel decreto 7 agosto 2020 , del Ministero dello Sviluppo Economico, alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro è riconosciuto un contributo massimo di euro 500, sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno 12 mesi e, ove, presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.
Il bonus è stato messo in campo dal Governo per colmare il “digital divide” in Italia, sostenendo le famiglie a basso reddito che vogliono migliorare la loro connessione o acquistare dei dispositivi elettronici, che specialmente durante il lockdown, causato dal Covid-19, si sono rivelati essenziali per lo svolgimento della didattica a distanza e dello smart working,

Requisiti

Oltre all’ISEE inferiore a euro 20.000, l’altro requisito richiesto per fruire del bonus è essere o privi di connessione internet o averne una di velocità inferiore a 30 Mbps (come l’Adsl). Precisamente, si deve trattare di connessioni con almeno 30 Megabit in download e 15 Megabit in upload. Non solo: devono anche avere una banda minima garantita di rispettivamente 15 e 7,5 Megabit.
Inoltre, l’utente dovrà passare alla connessione migliore disponibile. Per esempio, se è coperto da un operatore che dà 1 Gigabit e da uno che arriva a 30 Mbps dovrà scegliere la prima offerta. Infatti, viene disposto che è ammessa la possibilità di stipulare un nuovo contratto di connessione utilizzando il valore del contributo che residua al momento del recesso dal precedente contratto stipulato avvalendosi del contributo, purché il nuovo contratto garantisca livelli di servizio pari almeno a quelli previsti da quello precedente e senza che il recesso da quest’ultimo comporti costi a carico del beneficiario.
E’ riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.
Nel caso in cui l’unità abitativa sia servita da più di un’infrastruttura a banda ultra larga, i beneficiari del contributo devono stipulare contratti per i servizi di massima velocità di connessione ivi disponibili, potendo a tal fine rivolgersi sia all’operatore che gli fornisce il servizio tramite il contratto vigente al momento della richiesta del contributo, sia ad altro operatore.
Il contributo non può essere concesso per l’attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottoscrizione di contratti di connessione.

Registrazione degli operatori e delle relative offerte commerciali

Gli operatori che forniscono, a qualsiasi titolo, servizi internet su reti a banda larga ad almeno 30 Mbit/s in download, che intendano offrire i servizi di connettività nell’ambito del Piano voucher per famiglie meno abbienti, devono iscriversi in un apposito elenco, a partire da trenta giorni dalla data di operatività di un portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia S.p.a.
Ai fini dell’iscrizione all’elenco, gli operatori siglano un’apposita convenzione con Infratel Italia S.p.a. e dichiarano, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso dei titoli necessari per l’erogazione dei servizi di comunicazione e che le offerte commerciali da essi proposte ai beneficiari del contributo sono conformi ai livelli di servizio individuati dalla norma. Essi sono tenuti altresì a dichiarare, sotto la propria responsabilità, che tali offerte commerciali sono, per l’aspetto relativo ai servizi di connessione, le medesime o migliorative, sotto il profilo della durata, dei servizi e dei prezzi offerti, rispetto a quelle rivolte per gli stessi livelli di servizio alla generalità degli utenti, nonché’ che i dispositivi abbinati all’offerta, tablet o personal computer, soddisfino i requisiti minimi richiesti.
La registrazione nell’elenco è subordinata al buon esito delle verifiche effettuate da Infratel Italia S.p.a. rispetto a quanto dichiarato dagli operatori interessati e alla documentazione dagli stessi fornita

Come richiedere il bonus

Per ottenere il voucher, il beneficiario deve presentare presso un qualsiasi canale di vendita reso disponibile dagli operatori che si sono registrati nel predetto elenco, un’apposita richiesta corredata dal proprio documento di identità da una dichiarazione sostitutiva attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera 20.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unità abitativa, non hanno già fruito del contributo.
Immagine1
L’operatore, per ogni richiesta di contributo ricevuta, inserisce sul portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia S.p.a.:
a) il codice fiscale e gli estremi del documento d’identità del beneficiario;
b) la dichiarazione relativa al valore dell’ISEE del proprio nucleo di appartenenza;
c) il codice identificativo dell’offerta cui il beneficiario intende aderire;
d) le caratteristiche tecniche del tablet o del PC incluso nell’offerta;
e) copia del contratto stipulato con il beneficiario.
L’operatore, una volta attivato il servizio di connessione ad internet presso l’unità abitativa del beneficiario, trasmette, il verbale di consegna firmato dal beneficiario, da cui emerga l’avvenuta attivazione del servizio e l’avvenuta consegna del tablet o del PC, nonché il documento di attestazione del livello di servizio misurato.
Entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione, Infratel Italia S.p.a. provvede a versare sul conto dedicato dell’operatore l’ammontare totale del contributo per ciascun beneficiario, al netto della trattenuta del 5%, a garanzia del corretto svolgimento delle attività di erogazione del servizio. La somma trattenuta a titolo di garanzia sarà restituita, previo espletamento delle opportune verifiche da parte di Infratel Italia S.p.a. e, in ogni caso, entro il termine del periodo di vigenza del Piano disciplinato dal presente decreto.

Controlli e cause di revoca

Il Ministero dello Sviluppo Economico, avvalendosi a tal fine di Infratel Italia S.p.a., procede alla verifica a campione della sussistenza dei requisiti necessari per beneficiare del contributo, nonché della veridicità e correttezza delle offerte commerciali dei fornitori di servizi di connessione ad internet a banda ultra larga, anche al fine di notificare gli esiti di tali verifiche alle autorità competenti.
I soggetti ammessi al contributo nei confronti dei quali venga accertata l’insussistenza dei requisiti richiesti dalla norma decadono dal beneficio loro riconosciuto.

Emvas Nessun commento

Circolare per la clientela n.53/2020 – EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA CORONAVIRUS

La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 28.10.2020 n. 137 (c.d. decreto “Ristori”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzati:
– il contributo a fondo perduto per le attività dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive;
– il contributo a fondo perduto per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
– le modifiche al credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo;
– l’abolizione seconda rata IMU del 2020 per gli immobili in cui si esercitano attività sospese;
– la proroga delle indennità in favore di lavoratori autonomi;
– la proroga dei trattamenti di integrazione salariale;
– la proroga del divieto di licenziamento;
– la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL relativi a novembre 2020;
– le novità in materia di smart working e congedo parentale;
– la sospensione delle procedure esecutive immobiliari relative alla prima casa.

Read more

Emvas Nessun commento

Collaboratori Sportivi: al via la presentazione delle domande per l’indennità di novembre

A seguito dell’emanazione del d.l. n. 137/2020 (Decreto “Ristori”) è stata prevista all’art.17 la possibilità per i collaboratori sportivi di ricevere per il mese di novembre 2020 una indennità di Euro 800,00 da Sport e Salute.


Read more

Emvas Nessun commento

D.L. RISTORI

Nuovi contributi a fondo perduto per gli operatori dei settori economici oggetto delle nuove restrizioni imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020. Allungamento della cassa integrazione. Proroga del credito d’imposta sugli affitti, previsto dal decreto Rilancio, anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, che viene esteso anche ai soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro. Cancellazione della seconda rata IMU per le categorie interessate dalle restrizioni. Misure per i lavoratori dello spettacolo, del turismo e dello sport. Sono alcune delle disposizioni del decreto Ristori, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.


Read more

Emvas Nessun commento

Circolare per la Clientela n.51/2020 – SOSPENSIONE DELLE CARTELLE DI PAGAMENTO

La presente Circolare analizza le novità del DL 20.10.2020 n. 129 (c.d. “decreto Riscossione”), emanato a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzate:
– la proroga al 31.1.2021 dei termini di pagamento derivanti da cartelle di pagamento e rate da dilazione dei ruoli, scadenti dall’8.3.2020 al 31.12.2020;
– la sospensione fino al 31.12.2020 dei pignoramenti di salari e stipendi, nonché dell’adozione di misure cautelari (es. ipoteche e fermi dei veicoli);
– la sospensione fino al 31.12.2020 della procedura di blocco dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni, qualora il creditore sia moroso nei confronti dell’Agente della Riscossione;
– la proroga dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento.

Read more