A partire dal 23 aprile 2021 potranno essere presentate le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.
A partire dal 23 aprile 2021 potranno essere presentate le domande per richiedere finanziamenti agevolati in favore della nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione.
È ancora possibile richiedere il voucher per PC e internet, che ora si rivolge ad una platea più vasta di destinatari. Le Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana hanno infatti esteso la misura a tutto il territorio regionale. Il bonus, di importo non superiore a 500 euro, permette di ottenere uno sconto per la sottoscrizione di un abbonamento per la connessione a internet a banda ultra larga, per un periodo di almeno 12 mesi, abbinato alla fornitura di un computer o tablet. Possono beneficiarne le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro che non hanno una connessione veloce a internet. Il bonus va richiesto a uno degli operatori aderenti all’iniziativa, il cui elenco è pubblicato sul sito di Infratel, soggetto gestore della misura.
La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 22.3.2021 n. 41 (c.d. decreto “Sostegni”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono analizzati:
– il contributo a fondo perduto per gli operatori economici che hanno subito una rilevante perdita di fatturato;
– il contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione;
– le agevolazioni per le imprese di pubblico esercizio;
– i contributi per attività d’impresa nei comprensori sciistici;
– la proroga dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento e accertamenti esecutivi;
– la proroga dei termini di versamento delle rate da “rottamazione dei ruoli” e da “saldo e stralcio degli omessi versamenti”;
– la proroga dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento;
– l’annullamento automatico dei ruoli sino a 5.000,00 euro;
– la definizione degli avvisi bonari;
– la proroga del termine per la conservazione digitale dei documenti tributari;
– la proroga delle indennità per i lavoratori del turismo e dello spettacolo e i collaboratori sportivi;
– la proroga dei trattamenti di integrazione salariale;
– la proroga del divieto di licenziamento;
– l’estensione dell’esonero contributivo per le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
– la proroga del termine per gli adeguamenti statutari al codice del Terzo settore con procedura semplificata.
La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 10 milioni di euro a fondo perduto per i lavoratori autonomi titolari di partite IVA dei settori che hanno subito le chiusure a causa dei provvedimenti COVID.
Al fine di sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica «Covid-19», è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario.
Tra le tante novità in tema di sostegno alle imprese e all’occupazione, va segnalata la rinnovata misura Selfiemployment. Rispetto al passato si è ampliata la platea dei soggetti ammissibili, rispondendo all’esigenza di creare occasioni di lavoro, non solo per i Neet (di età compresa tra 18 e 29 anni ed iscritti al Programma Garanzia Giovani), come in passato, ma anche per donne inattive e disoccupati di lungo periodo, due categorie fortemente in sofferenza in questo momento. La misura incentiva l’avvio di nuove attività, in forma individuale o associata, in quasi tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio; ammessa anche la forma del franchising. Restano invece escluse: pesca e acquacoltura, produzione primaria in agricoltura, nonché le attività riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco. In generale, tutte quelle attività che trovano un veto nella normativa europea sul regime de minimis, elencate nell’art. 1 del Reg. (UE) 1407/2013.
L’agevolazione, gestita operativamente da Invitalia, consiste in un finanziamento senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale o di firma, della durata di 7 anni, rimborsabile con rate mensili posticipate, a copertura fino al 100% delle spese ammissibili. Può prendere una delle seguenti forme:
microcredito: iniziative che prevedono spese ammissibili comprese tra 5.000 e 25.000 euro;
microcredito esteso: che prevedono spese ammissibili comprese tra 25.001 e 35.000 euro;
piccoli prestiti: iniziative che prevedono spese ammissibili comprese tra 35.001 e 50.000 euro.
Il programma di spesa dev’essere “autoconsistente”, ossia idoneo a garantire lo svolgimento dell’iniziativa proposta e deve rientrare in una delle dimensioni indicate, quindi le iniziative con programmi di spesa superiori a 50.000 euro non sono finanziabili. L’agevolazione è soggetta alle limitazioni del regime de minimis. La misura prevede la possibilità di agevolare sia gli investimenti materiali ed immateriali, sia il capitale circolante.
Investimenti materiali e immateriali:
a) beni mobili quali strumenti, attrezzature e macchinari;
b) hardware e software;
c) opere murarie, entro il limite del 10% dell’ammontare delle spese di cui alle lett. a) e b);
Capitale circolante:
a) locazione di beni immobili e canoni di leasing;
b) utenze;
c) servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
d) premi assicurativi;
e) materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
f) salari e stipendi;
g) IVA non recuperabile.
È ammesso l’acquisto di autovetture/automezzi strettamente funzionali allo svolgimento delle attività di cui al progetto d’investimento; anche usati.
Le domande di agevolazione, complete di tutti gli allegati, possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 22.02.2021, esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito Internet di Invitalia. La misura è a sportello e rimarrà aperta fino all’esaurimento dei fondi. Sebbene non sia obbligatorio allegare alla domanda preventivi, titoli di studio abilitanti, abilitazioni, autorizzazioni, licenze, ecc., ciò può far ottenere delle premialità in sede di valutazione. Allo stesso modo, il colloquio valutativo via Skype con una commissione di Invitalia permette di ridurre la soglia minima di punteggio necessaria per superare la valutazione di merito del progetto.
La Camera di Commercio di Roma, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali di supporto e tutela del sistema imprenditoriale del territorio e al fine di favorire un rapporto costante tra il mondo del lavoro e quello della formazione indice il “Bando formazione e Lavoro 2020” per sostenere il livello occupazionale del territorio e l’acquisizione di nuove competenze formative presso le imprese di Roma e provincia.
Lo stanziamento messo a disposizione è di complessivi € 550.000,00.
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