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Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar, catering, organizzatori di feste e gestori di piscine

La presente Circolare analizza la concessione di un contributo a fondo perduto alle imprese operanti in settori particolarmente danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 (es. ristorazione, organizzazione di feste e gestione di piscine), di cui all’art. 1-ter co. 2-bis del DL 25.5.2021 n. 73, conv. L. 23.7.2021 n. 106, al DM 30.12.2021 (come modificato dal DM 19.8.2022) e al provv. Agenzia delle Entrate 18.11.2022 n. 423342.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti che possono beneficiare del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione all’Agenzia delle Entrate delle apposite istanze per accedere al contributo;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.

#CORONAVIRUS #FONDOPERDUTO #RISTORANTI

Premessa contributo a fondo perduto

L’art. 1-ter co. 2-bis del DL 25.5.2021 n. 73, conv. L. 23.7.2021 n. 106, inserito dall’art. 3 co. 2 lett. b) del DL 27.1.2022 n. 4, conv. L. 28.3.2022 n. 25, ha previsto un contributo a fondo perduto a fa­vore delle imprese operanti in settori particolarmente danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, individuati da specifici codici ATECO.

Con il DM 30.12.2021 (come modificato dal DM 19.8.2022) sono stati definiti i soggetti beneficiari, l’ammontare del contributo e le modalità di erogazione.

Con il provv. Agenzia delle Entrate 18.11.2022 n. 423342 sono stati determinati il contenuto informativo, le mo­dalità e i termini di presentazione dell’istanza da trasmettere alla stessa Agenzia delle Entrate al fine del riconoscimento del suddetto contributo.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo in esame le imprese che:

  • hanno la sede legale od operativa ubicata sul territorio nazionale;
  • risultano regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese;
  • non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • hanno subito una riduzione dei ricavi del 2021 non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019. Per le imprese costituite dal 2020, la riduzione del 40% è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021;
  • svolgono quale attività prevalente, come comunicata all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9, una di quelle individuate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.

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DECRETO LEGGE 18.11.2022 N. 176 (C.D. DECRETO “AIUTI-QUATER”)

La presente Circolare analizza le principali novità del DECRETO LEGGE 18.11.2022 n. 176 (c.d. decreto “Aiuti-quater”), contenente ulteriori misure urgenti in materia di sostegni contro l’aumento dei costi energetici, di altri sostegni alle imprese e di agevolazioni fiscali.
In particolare, vengono analizzati:
– le modifiche al c.d. “superbonus del 110%”;
– la proroga per il mese di dicembre 2022 dei crediti d’imposta alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale;
– la proroga del termine per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi al terzo trimestre 2022 e ai mesi di ottobre e novembre 2022;
– la possibilità per le imprese di rateizzare le bollette di energia elettrica e gas, con la previsione di apposite garanzie della SACE;
– la proroga della riduzione delle accise e dell’IVA sui carburanti;
– l’ulteriore incremento per il 2022 del limite di non imponibilità dei fringe benefit;
– l’applicazione dell’esenzione della seconda rata 2022 dell’IMU dovuta per gli immobili utilizzati nel settore dello spettacolo;
– la proroga dell’effettuazione dei versamenti sospesi nel settore dello sport;
– il credito d’imposta per l’adeguamento nel 2023 degli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi;
– la concessione di contributi alle attività di trasporto di persone e di merci, agli enti che gestiscono impianti sportivi e piscine e agli enti che prestano servizi in favore di anziani;
– l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande di contributi a favore di soggetti colpiti da eventi calamitosi.

#DECRETO #AIUTI #QUARTER

Premessa decreto “aiuti-quarter”

Con il DECRETO LEGGE 18.11.2022 n. 176, pubblicato sulla G.U. 18.11.2022 n. 270, sono state emanate ulteriori misure urgenti in materia di sostegni contro l’aumento dei costi energetici, di altri sostegni alle imprese e di agevolazioni fiscali (c.d. decreto “Aiuti-quater”).

Il DL 176/2022 è entrato in vigore il 19.11.2022, giorno successivo alla sua pubblicazione.

Di seguito vengono analizzate le principali novità contenute nel DL 176/2022.

Il DL 176/2022 è in corso di conversione in legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.

Modifiche al c.d. “superbonus del 110%”

L’art. 9 del DL 176/2022 modifica la disciplina del c.d. “superbonus del 110%”, di cui all’art. 119 del DL 34/2020. Tra le principali novità si evidenzia:

  • la riduzione al 90% della misura della detrazione per gli interventi in condomini ed edifici con più unità immobiliari distintamente accatastate già a decorrere dal 2023, fatta eccezione per gli interventi con CILA presentata entro il 25.11.2022 e delibera condominiale adottata entro il 24.11.2022;
  • il prolungamento al 31.3.2023 del termine entro cui è possibile sostenere le spese per gli interventi sulle c.d. “villette” fruendo dell’aliquota al 110%, se al 30.9.2022 i lavori sono stati eseguiti per almeno il 30%;
  • l’estensione del superbonus agli interventi iniziati dall’1.1.2023 sulle c.d. “villette” con aliquota del 90%, a determinate condizioni;
  • la possibilità di rateizzare il credito derivante da sconto in fattura/cessione del credito in 10 quote annuali di pari importo (anziché 5 o 4), per i crediti derivanti da opzioni comunicate all’A­gen­zia delle Entrate entro il 31.10.2022.

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DECRETO LEGGE 23.9.2022 N. 144 (C.D. DECRETO “AIUTI-TER”)

La presente Circolare analizza le principali novità apportate in sede di conversione del DECRETO LEGGE 23.9.2022 n. 144 (c.d. decreto “Aiuti-ter”) nella L. 17.11.2022 n. 175.
In particolare, vengono analizzate:
– le proroghe dei termini per regolarizzare i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo indebitamente compensati;
– l’estensione della certificazione della qualificazione delle attività di ricerca e sviluppo;
– la proroga della riduzione delle accise e dell’IVA sui carburanti;
– la modifica dei contributi a sostegno degli enti non commerciali a fronte dei maggiori oneri sostenuti per l’energia elettrica e il gas;
– le modifiche all’indennità una tantum di 150,00 euro per i lavoratori dipendenti a tempo determinato;
– le modifiche in materia di garanzie sui mutui per l’acquisto della casa di abitazione.

#DECRETO #AIUTI #TER

Premessa decreto legge aiuti-ter

Con il DECRETO LEGGE 23.9.2022 n. 144, pubblicato sulla G.U. 23.9.2022 n. 223 ed entrato in vigore il 24.9.2022, sono state emanate ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese e politiche sociali (c.d. decreto “Aiuti-ter”).

Il DL 23.9.2022 n. 144 è stato convertito nella L. 17.11.2022 n. 175, pubblicata sulla G.U. 17.11.2022 n. 269 ed entrata in vigore il 18.11.2022, pre­ve­­­dendo alcune novità rispetto al testo originario.

Di seguito vengono analizzate le principali novità apportate in sede di conversione in legge del DL 144/2022.

Regolarizzazione dei crediti d’imposta per ricerca e svi­lup­po indebitamente compensati – PROROGA DEI TERMINI

Per effetto delle modifiche apportate all’art. 38 del DL 144/2022 in sede di conversione in legge, sono stati rinviati i termini per:

  • presentare la domanda per accedere alla procedura di riversamento del credito d’imposta per ricerca e sviluppo, introdotta dall’art. 5 co. 7-12 del DL 21.10.2021 n. 146, conv. L. 12.2021 n. 215, il quale ha previsto la possibilità di definire le violazioni riconducibili all’indebita compensazione di crediti d’imposta per ricerca e sviluppo disciplinati dall’art. 3 del DL 145/2013;
  • riversare i suddetti crediti indebitamente compensati.

A seguito del riversamento del credito indebitamente compensato, il contribuente ottiene lo stralcio delle sanzioni amministrative, degli interessi e la non punibilità penale per il delitto di indebita com­pensazione di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000.

Deve trattarsi di crediti per ricerca e sviluppo relativi ad attività realmente poste in essere, le cui spese siano esistenti e documentate, ma non agevolabili.

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Investimenti 4.0: comunicazione beni strumentali, formazione e ricerca 4.0 entro il 30 novembre

Al solo fine di consentire al Ministero dello sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative riferite agli investimenti con caratteristiche 4.0 in:

  • beni strumentali 4.0 
  • formazione 4.0
  • ricerca e sviluppo 4.0

le imprese devono inviare al Ministero delle imprese e del Made in Italy (già “Ministero dello Sviluppo Economico”) un’apposita comunicazione, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi riferito a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.

Con riferimento agli investimenti effettuati nel 2021, il termine ultimo per l’invio delle relative comunicazioni è il 30 novembre 2022.

Si rammenta tuttavia, che l’invio del modello di comunicazione non costituisce presupposto per l’applicazione del credito d’imposta.

L’eventuale mancato invio del modello non determina comunque effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa.

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0: modello

Il modello di comunicazione dei dati relativi agli investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (si tratta in particolare degli investimenti in beni materiali 4.0 Allegato A alla legge n. 232/2016 e beni immateriali 4.0 Allegato B alla legge n. 232/2016), firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it secondo lo schema disponibile di seguito:

Modello di comunicazione beni strumentali

Credito d’imposta formazione 4.0: modello

Il modello di comunicazione dei dati degli investimenti delle imprese nella formazione del personalefirmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo formazione4.0@pec.mise.gov.it secondo lo schema disponibile di seguito:

Modello di comunicazione R&D

Credito ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica: modello

Il modello di comunicazione dei dati degli investimenti in R&S e innovazione, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo cirsid@pec.mise.gov.it secondo lo schema disponibile di seguito:

Modello di comunicazione formazione 4.0

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DANNEGGIATE DALLA CRISI UCRAINA

La presente Circolare analizza il contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese danneggiate dalla crisi ucraina, previsto dall’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, e dal DM 9.9.2022.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza di concessione del contributo;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.

#FONDO #PERDUTO #UCRAINA

Premessa

L’art. 18 del DL 17.5.2022 n. 50 (c.d. “Aiuti”), conv. L. 15.7.2022 n. 91, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali finalizzato a far fronte alle ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato causate dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.

Con il DM 9.9.2022 del Ministero dello Sviluppo economico (ora Ministero delle imprese e del Made in Italy), sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione della domanda di accesso all’agevolazione e fornite le indicazioni operative in merito alle modalità di erogazione del contributo.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo in esame le PMI, aventi sede legale od operativa nel territorio dello Stato e regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, che hanno:

  • realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di compravendita di beni o servizi, ivi compreso l’ap­prov­vigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
  • sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nel corso dell’ultimo tri­mestre antecedente al 18.5.2022 (data di entrata in vigore del DL 50/2022) incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2019 ovvero, per le imprese costituite dall’1.1.2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo del 2021;
  • subito nel corso del trimestre antecedente al 18.5.2022 un calo di fatturato di almeno il 30% ri­spetto all’analogo periodo del 2019.

Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i ricavi.

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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE

La presente Circolare analizza l’obbligo di presentazione della dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate dal 7.11.2022 al 21.11.2022 ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto per le imprese operanti nel settore della ristorazione.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto;
– il contenuto, le modalità e i termini di presentazione della dichiarazione;
– le modalità di determinazione e di erogazione del contributo.

#FONDO #PERDUTO #RISTORAZIONE

Premessa

L’art. 1 co. 17-bis del DL 6.11.2021 n. 152, conv. L. 29.12.2021 n. 233, ha previsto un contributo a fondo perduto a favore delle imprese operanti nel settore della ristorazione, al fine di sostenerne la ripresa e la continuità delle attività.

Con il DM 29.4.2022 (pubblicato sulla G.U. 5.7.2022 n. 155) sono stati definiti i soggetti beneficiari, l’ammontare del contributo e le relative modalità di erogazione.

Con il provv. Agenzia delle Entrate 2.11.2022 n. 406608 sono stati determinati il contenuto, le mo­dalità e i termini di presentazione del modello di dichiarazione attestante gli aiuti ricevuti in regime “de minimis”, da trasmettere alla stessa Agenzia delle Entrate al fine del riconoscimento del suddetto contributo.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo in esame le imprese:

  • risultate ammissibili ai contributi a fondo perduto riconosciuti per i settori del wedding, dell’in­trat­tenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e di hotel, ristoranti e catering (c.d. “HO.RE.CA”), di cui all’art. 1-ter 1 del DL 73/2021, secondo quanto previsto dalle disposizioni del DM 30.12.2021;
  • che svolgono quale attività prevalente, come comunicata all’Agenzia delle Entrate con il modello AA7/AA9, una di quelle individuate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.
Codice ATECO Descrizione
56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina

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NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE IMU/IMPI

La presente Circolare analizza il nuovo modello di dichiarazione ai fini IMU e IMPI, approvato, unitamente alle relative istruzioni di compilazione, dal DM 29.7.2022.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione IMU/IMPI;
– le situazioni che determinano l’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU/IMPI;
– la presentazione della dichiarazione IMU in relazione all’abitazione principale, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 13.10.2022 n. 209;
– le modalità di presentazione della dichiarazione IMU/IMPI;
– i termini di presentazione della dichiarazione IMU/IMPI.

#IMU #IMPI #DICHIARAZIONE

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AUTODICHIARAZIONE PER I MASSIMALI DEGLI AIUTI DI STATO PER L’EMERGENZA COVID

La presente Circolare analizza la possibilità di presentare l’autodichiarazione per la verifica del rispetto dei massimali degli aiuti di Stato per l’emergenza COVID, in scadenza il 30.11.2022, con una modalità di compilazione semplificata.
In particolare, vengono analizzati:
– le condizioni per beneficiare della compilazione semplificata;
– le esclusioni dalla semplificazione;
– l’obbligo di compilazione del prospetto “Aiuti di Stato” del modello REDDITI 2022.

#AIUTI #COVID #SEMPLIFICAZIONE

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RIFERIMENTO AL NUCLEO FAMILIARE PER L’ABITAZIONE PRINCIPALE AI FINI IMU

La presente Circolare analizza la sentenza della Corte Costituzionale 13.10.2022 n. 209, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale della disciplina IMU in materia di abitazione principale, laddove si richiedeva la sussistenza dei requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica nell’immobile adibito ad abitazione principale non solo da parte del possessore, ma anche dei componenti del suo nucleo familiare.
In particolare, vengono analizzati:
– le disposizioni che si sono succedute in materia di disciplina IMU per l’abitazione principale;
– l’intervento della Corte Costituzionale e le motivazioni di incostituzionalità;
– gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale ai fini dell’applicazione dell’esenzione/agevolazione IMU per l’abitazione principale;
– gli effetti della pronuncia di incostituzionalità sulle annualità pregresse, ai fini dei contenziosi pendenti e del rimborso delle somme indebitamente versate.

#IMU #ABITAZIONEPRINCIPALE #CONIUGE

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CORREZIONE DEGLI ERRORI ED APPLICAZIONE DELLA “REMISSIONE IN BONIS” PER LE COMUNICAZIONI DI OPZIONE PER INTERVENTI “EDILIZI”

La presente Circolare analizza i chiarimenti della circ. Agenzia delle Entrate 6.10.2022 n. 33 in relazione:
– alla correzione degli errori e all’applicazione della “remissione in bonis” con riferimento alle comunicazioni di opzione per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito relativo ad interventi “edilizi”;
– alla responsabilità solidale del fornitore e dei cessionari dei crediti d’imposta derivanti dalle detrazioni “edilizie”;
– agli interventi agevolati con il superbonus al 110% effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari e unità immobiliari “indipendenti e autonome” site in edifici plurifamiliari.

#EDILIZI #RISTRUTTURAZIONI #CREDITODIIMPOSTA

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