La presente Circolare analizza il contenuto del comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze 22.6.2020 n. 147, con il quale è stato reso noto che è in corso di emanazione un DPCM che dispone la proroga dal 30.6.2020 al 20.7.2020 del termine di versamento:
– del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA;
– per i contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario.
In particolare, vengono analizzati:
– i contribuenti che possono beneficiare della proroga;
– i versamenti che possono rientrare nella proroga.
Contributo a fondo perduto – Circolare per la clientela n.35/2020
La presente Circolare analizza la disciplina del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del DL 19.5.2020 n. 34 (c.d. “Rilancio”) a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, alla luce del relativo provvedimento attuativo e dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– le condizioni per avere diritto al contributo;
– la misura del contributo spettante;
– la procedura per accedere al contributo, mediante la presentazione di un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate;
– le modalità di erogazione del contributo;
– le sanzioni applicabili in caso di indebita percezione del contributo.
Crediti d’imposta previsti dal DL 34/2020 – Circolare per la clientela n.34/2020
La presente Circolare riepiloga i principali crediti d’imposta previsti dal DL 34/2020 (c.d. “Rilancio”) e dal DL 23/2020 convertito (c.d. “Liquidità”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzati:
– il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo, alla luce dei chiarimenti forniti dalla circ. Agenzia delle Entrate 6.6.2020 n. 14;
– il credito d’imposta per l’adeguamento dei pubblici esercizi;
– il nuovo credito d’imposta per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
– l’incremento della misura del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari 2020;
– il potenziamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno;
– il bonus vacanze, recuperabile sotto forma di credito d’imposta dal fornitore dei servizi turistico-ricettivi.
VENDITE DI BENI TRAMITE PIATTAFORME DIGITALI – Circolare per la clientela n.33/2020
La presente Circolare analizza la disciplina relativa l’obbligo comunicativo in capo ai soggetti passivi IVA che, avvalendosi di interfacce elettroniche (es. mercato virtuale, piattaforma digitale, portale, ecc.), facilitano le vendite a distanza di beni importati oppure le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione europea, introdotto dall’art. 13 del DL 30.4.2019 n. 34, conv. L. 28.6.2019 n. 58, alla luce dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circ. 1.6.2020 n. 13.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti tenuti ad effettuare la comunicazione;
– le fattispecie che comportano l’obbligo di comunicazione e i dati da comunicare;
– le modalità e i termini per effettuare le comunicazioni;
– la responsabilità per il pagamento dell’IVA in caso di omessa o incompleta comunicazione;
– la “sanatoria” per le comunicazioni rettificate entro l’1.6.2020.
BONUS VACANZE 2020
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la pagina dedicata al “bonus vacanze”, il contributo fino a 500 euro per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia istituito dall’art. 176 del decreto “Rilancio”.
L’agevolazione può essere richiesta e sarà erogata esclusivamente in forma digitale. Per ottenerla è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). L’Agenzia afferma che presto saranno fornite indicazioni precise sull’app a cui accedere per usufruirne e che non si dovrà stampare nulla, poiché sarà sufficiente mostrare il bonus all’albergatore al momento del pagamento della struttura.
Si ricorda che possono ottenere il bonus i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
Il bonus può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre e il suo importo dipende dalla numerosità del nucleo familiare (500 euro per tre o più persone, 300 euro per due persone e 150 euro per una persona). Al momento della richiesta del bonus si dovranno inserire le credenziali SPID di un componente del nucleo familiare e successivamente fornire l’ISEE.
La struttura turistico-ricettiva, invece, fino al momento della riscossione del bonus dovrà solo far sapere al cliente che aderirà all’iniziativa. Lo sconto applicato al turista tramite il bonus vacanze sarà poi rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo, in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.
Si attende ora il provvedimento dell’Agenzia.
Vai al bonus vacanze sul sito dell’Agenzia delle Entrare.
Società e Associazioni sportive dilettantistiche: al via i contributi a fondo perduto
Pubblicato il decreto dell’Ufficio per lo sport che rende accessibile il Fondo destinato ad interventi a favore delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche, considerata la necessità di far fronte alla crisi economica che ha coinvolto anche il mondo dello sport e determinatasi in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. La presentazione delle domande di accesso alla misura saranno possibili attraverso una piattaforma web e sono previste due finestre: la prima a partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2020 e terminerà alle ore 20:00 del giorno 21 giugno 2020 e la seconda che sarà aperta a partire dalle ore 12:00 del 22 giugno 2020 e terminerà alle ore 20:00 del giorno 28 giugno 2020.
Contributi a fondo perduto: come presentare la domanda
Imprese e partite IVA in difficoltà economiche per l’emergenza Covid-19 possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto del decreto Rilancio dal 15 giugno al 13 agosto 2020. Per gli eredi che proseguono l’attività di soggetti deceduti il periodo di presentazione va dal 25 giugno al 24 agosto 2020. Il contributo viene erogato dall’Agenzia delle Entrate mediante accredito sul conto corrente corrispondente all’Iban indicato nella domanda, che dovrà essere intestato o cointestato al soggetto richiedente, altrimenti l’istanza verrà scartata. Non sarà un click day. Non sarà quindi necessario affrettarsi, al contrario, nella compilazione della domanda, dovrà essere posta la massima attenzione considerando le conseguenze sul piano sanzionatorio previste se il contributo dovesse risultare indebitamente percepito.
PROVA DELLE CESSIONI INTRACOMUNITARIE – Circolare per la clientela n.32/2020
La presente Circolare analizza le novità previste dalla direttiva 2018/1910/UE e dal Regolamento UE 282/2011, in materia di cessioni intracomunitarie, alla luce dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circ. 13.5.2020 n. 12.
In particolare, vengono analizzate:
– le presunzioni collegate alla prova delle cessioni intracomunitarie;
– l’esclusione delle presunzioni;
– il superamento delle presunzioni;
– la decorrenza delle nuove disposizioni dall’1.1.2020 e il coordinamento con la prassi nazionale.
INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE (ISA) – Circolari per la clientela n.31/2020
La presente Circolare riepiloga l’applicazione, in relazione al periodo d’imposta 2019, degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti cui sono applicabili gli ISA;
– la presentazione, unitamente al modello REDDITI 2020, dei modelli ISA per la raccolta di dati rilevanti ai fini della valutazione dell’affidabilità fiscale;
– l’acquisizione di ulteriori informazioni contenute nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate che sono rese disponibili nel Cassetto fiscale del contribuente;
– il regime premiale previsto in relazione ai maggiori livelli di affidabilità fiscale conseguiti;
– l’utilizzo del livello di affidabilità fiscale ai fini dei controlli;
– le sanzioni previste in caso di omissione dei modelli ISA o di indicazione inesatta o incompleta dei dati.
DL 19.5.2020 n. 34 (c.d. decreto “Rilancio”) – Circolare per la clientela n.28/2020
La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 19.5.2020 n. 34 (c.d. decreto “Rilancio”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
In particolare, vengono analizzati:
– il differimento al 16.9.2020 del termine di effettuazione dei versamenti fiscali e contributivi che erano stati sospesi;
– l’esclusione dei versamenti IRAP;
– l’incremento del limite annuo di crediti utilizzabili in compensazione nel modello F24;
– le indennità per lavoratori autonomi, collaboratori e dipendenti;
– il contributo a fondo perduto alle imprese;
– il credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili non abitativi e per la sanificazione;
– la detrazione d’imposta del 110% (c.d. “superbonus”) per determinati interventi sugli immobili;
– le misure in materia di integrazioni salariali e sostegno all’occupazione.