La presente Circolare esamina la disciplina del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, di cui all’art. 4 del DL 6.11.2021 n. 152 (conv. L. 29.12.2021 n. 233), alla luce dei provvedimenti attuativi emanati dal Ministero del Turismo.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari;
– gli interventi e le spese agevolabili;
– i profili temporali;
– la misura del credito d’imposta;
– la procedura per l’accesso all’agevolazione;
– i termini di presentazione delle domande; rileva l’ordine cronologico di presentazione, nel limite delle risorse disponibili;
– le modalità di utilizzo del credito d’imposta.
La presente Circolare esamina la disciplina del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto relativi alle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e digitalizzazione delle imprese alberghiere e del settore turistico realizzati dal 7.11.2021 al 31.12.2024, di cui all’art. 1 del DL 6.11.2021 n. 152 (conv. L. 29.12.2021 n. 233), alla luce dei successivi avvisi pubblicati dal Ministero del Turismo che hanno, in particolare, definito le disposizioni attuative dell’agevolazione e precisato le modalità di presentazione delle domande di accesso ai benefici. In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari;
– gli interventi e le spese agevolabili;
– i profili temporali;
– le agevolazioni concedibili;
– la procedura per l’accesso alle agevolazioni;
– i termini di presentazione delle domande;
– le modalità di utilizzo delle agevolazioni;
– i limiti comunitari;
– il divieto di cumulo con altre agevolazioni.
La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 27.1.2022 n. 4 (c.d. decreto “Sostegni-ter”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono analizzati:
– il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio;
– il contributo a fondo perduto per i settori wedding, intrattenimento, horeca e altri;
– il contributo a fondo perduto per le attività chiuse;
– il contributo a fondo perduto per le spese di sanificazione e prevenzione sostenute da enti sportivi;
– il contributo a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi;
– i limiti alla cessione dei crediti d’imposta relativi alle detrazioni “edilizie”;
– l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione delle imprese del settore turistico;
– l’estensione del credito d’imposta per il settore tessile, della moda e degli accessori;
– la proroga del credito d’imposta per campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni in società e associazioni sportive;
– il credito d’imposta per investimenti “4.0” con obiettivi di transizione ecologica;
– il credito d’imposta per imprese “energivore”;
– la sospensione dei versamenti IVA e ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, scadenti a gennaio 2022, per i soggetti che svolgono attività in discoteche, sale da ballo e locali assimilati;
– la modifica della disciplina delle detrazioni IRPEF per i familiari a carico, per coordinarla con il nuovo assegno unico e universale per i figli;
– le misure in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
– lo sgravio contributivo per le assunzioni nei settori turismo e stabilimenti termali;
– le misure a sostegno del settore suinicolo.
La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla comunicazione al Ministero dello Sviluppo economico dei dati riguardanti l’applicazione del:
credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, di cui all’art. 1 co. 189 190 della L. 27.12.2019 n. 160 e all’art. 1 co. 1051 1063 della L. 30.12.2020 n. 178;
credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica, di cui all’art. 1 co. 200, 201 e 202 della L. 160/2019, così come definite dal DM 26.5.2020;
credito d’imposta per le spese di formazione 4.0, di cui all’art. 1 co. 46 56 della L. 27.12.2017 n. 205 e al DM 4.5.2018.
Tali comunicazioni non costituiscono presupposto per l’applicazione dei suddetti crediti d’imposta, ma hanno solo lo scopo di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.
La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla presentazione delle istanze per la concessione, agli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, del contributo a fondo perduto c.d. “perequativo”, di cui all’art. 1 co. 16-27 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, secondo quanto stabilito dal provv. Agenzia delle Entrate 29.11.2021 n. 336196.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– i requisiti di accesso al contributo, in particolare la riduzione di almeno il 30% del risultato economico dell’esercizio 2020 rispetto al 2019;
– la determinazione del contributo;
– le modalità di presentazione all’Agenzia delle Entrate dell’istanza per accedere al contributo, entro il termine del 28.12.2021;
– le modalità di erogazione del contributo.
La presente Circolare esamina la disciplina relativa al credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino per il settore tessile, della moda e degli accessori, di cui all’art. 48-bis del DL 19.5.2020 n. 34 conv. L. 17.7.2020 n. 77, sulla base dei provvedimenti attuativi che sono stati emanati.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti che possono beneficiare del credito d’imposta;
– la determinazione del credito d’imposta;
– le modalità e i termini di presentazione all’Agenzia delle Entrate della comunicazione per accedere al credito d’imposta;
– la determinazione del credito d’imposta fruibile;
– l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, che potrà comunque avvenire solo dopo l’autorizzazione comunitaria della misura di aiuto.
La presente Circolare analizza la disciplina relativa all’annullamento automatico dei ruoli affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2010, di importo residuo al 23.3.2021 fino a 5.000,00 euro, in relazione ai soggetti con un reddito imponibile 2019 non superiore a 30.000,00 euro, ai sensi dell’art. 4 del DL 22.3.2021 n. 41 (c.d. “Sostegni”), conv. L. 21.5.2021 n. 69 e del DM 14.7.2021.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– l’ambito applicativo dell’annullamento automatico;
– la determinazione del requisito reddituale;
– la procedura di annullamento automatico, che non richiede alcun adempimento da parte del beneficiario.
La presente Circolare analizza i criteri per determinare la prevalenza dello svolgimento di attività di interesse generale rispetto ad eventuali ulteriori attività d’impresa, in relazione a quanto previsto per:
– gli enti del Terzo settore diversi dalle imprese sociali, secondo quanto stabilito dal DM 19.5.2021 n. 107;
– gli enti dotati della qualifica di impresa sociale, secondo quanto stabilito dal DM 22.6.2021.
Dal 25 agosto 2021 lavoratori autonomi e liberi professionisti possono presentare domanda di esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta quali iscritti alle Gestioni INPS. Le domande devono essere presentate utilizzando distinti modelli per ogni Gestione, entro il 30 settembre 2021, a pena di decadenza, e avvalendosi dei canali telematici dell’istituto messi a disposizione nel sito internet dell’INPS, accedendo al Cassetto previdenziale. L’accoglimento dell’istanza e l’importo massimo accordato, tenendo conto anche delle risorse complessivamente disponibili, potranno essere verificati accedendo sempre al Cassetto previdenziale. Sono già aperti, invece, i canali delle Casse previdenziali professionali autonome per gli iscritti agli Albi.
La presente Circolare analizza le principali novità in materia fiscale e di agevolazioni apportate in sede di conversione del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. decreto “Sostegni-bis”) nella L. 23.7.2021 n. 106, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono analizzati:
– la proroga del versamento delle rate relative alla rottamazione dei ruoli e al saldo e stralcio degli omessi pagamenti;
– la proroga della rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate e dei terreni;
– l’esenzione IMU per il 2021 per le persone fisiche proprietarie di abitazioni locate con sfratto per morosità;
– le modifiche al credito d’imposta per il 2021 sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo;
– il credito d’imposta per la formazione professionale di alto livello dei dipendenti e per le competenze manageriali;
– il credito d’imposta per il pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria;
– il credito d’imposta per interventi conservativi sugli immobili di interesse storico e artistico;
– la proroga degli incentivi per l’acquisto di veicoli meno inquinanti;
– la sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito e la cancellazione d’ufficio dei protesti;
– l’aliquota IVA ridotta per reagenti e apparecchiature diagnostiche;
– il contributo a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti natatori.
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