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Bonus 200 euro per autonomi e professionisti

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 19 agosto 2022 vengono definite tutte le caratteristiche dell’indennità una tantum: dai requisiti soggettivi e reddituali richiesti ai beneficiari, alle modalità di presentazione della domanda. L’erogazione del bonus avviene per mezzo dell’INPS e degli enti di previdenza obbligatoria, in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’ammissione al beneficio.

Chi può richiederlo

Beneficiari dell’indennità sono i soggetti in possesso dei seguenti requisiti non alternativi:
– lavoratori autonomi o professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza alla data del 18 maggio 2022;
– reddito complessivo, percepito nel periodo d’imposta 2021, non superiore a 35.000 euro;
– che, alla data del 18 maggio 2022, abbiano una partita IVA con attività lavorativa avviata e abbiano eseguito almeno un versamento contributivo, totale o parziale con competenza a decorrere dall’anno 2020. Per gli iscritti alle gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito viene verificato sulla posizione del titolare.
– non abbiano già percepito il medesimo bonus in qualità di lavoratori subordinati.

Presentazione della domanda

Le domande per l’ottenimento dell’indennità sono presentate dai beneficiari all’INPS ovvero agli enti di previdenza cui sono obbligatoriamente iscritti che ne verificano la regolarità ai fini dell’attribuzione del beneficio, e provvedono all’erogazione.
N.B. Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e ad uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.
La domanda deve essere corredata dalla dichiarazione del lavoratore interessato, rilasciata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 sotto la propria responsabilità:
a) di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
b) di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del predetto decreto- legge 17 maggio 2022, n. 50;
c) di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;
d) di essere iscritto alla data di entrata in vigore del D.L. n. 50/2022 ad una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
e) nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.
All’istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.
L’INPS e gli enti di previdenza obbligatoria procedono, per gli iscritti, alla erogazione dell’indennità in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’ammissione al beneficio.

Caratteristiche del bonus

L’indennità non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile ed è corrisposta a ciascun avente diritto, una sola volta.
Fattispecie
Spettanza del bonus 200 euro
Iscrizione a INPS e altri enti previdenziali
Sì, erogato da INPS
Reddito netto IRPEF 2021 > 35.000
No
Iscrizione alla previdenza post 18 maggio 2022
No
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NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO 2022

Con una dotazione di 150 milioni di euro, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato la misura di sostegno all’autoimprenditorialità Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, l’incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza, o totalmente, da giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età.

L’obiettivo è finanziare le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ad ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Beneficiari:

Sono ammesse le micro e piccole imprese, costituite da non più di 5 anni (60 mesi), la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da giovani tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne di tutte le età.

Sono ammesse anche le persone fisiche che intendano costituire una società.

Sono escluse le imprese individuali.

Attività Ammissibili:

Con l’incentivo si possono avviare o ampliare nuove iniziative imprenditoriali su tutto il territorio nazionale riguardanti:

– La produzione di beni nei settori industria, artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale.

– La fornitura di servizi alle imprese e alle persone.

– Il commercio di beni e servizi.

– Il turismo.

Sono escluse le iniziative riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli, al settore carbonifero e alle attività connesse all’esportazione all’estero.

Spese Ammissibili: 

Sono previste due linee di finanziamento e diverse spese ammissibili, a seconda che il soggetto proponente sia costituito da più di 3 anni o meno.

Su vostra richiesta vi invieremo un prospetto di tutte le spese ammissibili dall’incentivo. 

Tipologia di Contributo:

Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero copre fino al 90% delle spese per progetti di investimento con un importo massimo di:

– € 1.500.000,00 per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni.

– € 3.000.000,00 per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.

L’incentivo consiste in un finanziamento a tasso zero, da rimborsare in 10 anni, e in un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ammissibili per le imprese costituende o costituite da non più di 3 anni e del 15% delle spese per le imprese costituite da più di 3 anni e da non più di 5.

In aggiunta a queste agevolazioni, è erogato un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, di massimo € 10.000,00, per poter usufruire di servizi di tutoraggio tecnico – gestionale.

I programmi di investimento devono essere ultimati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Modalità di presentazione della richiesta di contributo:

Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022.

La procedura dell’Avviso Pubblico è a sportello, pertanto l’istruttoria sarà effettuata in ordine di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

#FINANZAAGEVOLATA #FONDOPERDUTO #TASSOZERO

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INFORMATIVA SULLE EROGAZIONI PUBBLICHE

La presente Circolare analizza la disciplina contenuta nell’art. 1 co. 125 – 129 della L. 4.8.2017 n. 124, che prevede una serie di obblighi di informativa in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti destinatari degli obblighi di informativa;
– l’ambito oggettivo di applicazione degli obblighi di informativa;
– le modalità e i termini di pubblicazione delle informazioni (nella Nota integrativa del bilancio oppure su siti internet o portali digitali);
– il regime sanzionatorio.

#CONTRIBUTIPUBBLICI #OBBLIGHI #BILANCIO

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CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E DEI TOUR OPERATOR

La presente Circolare esamina la disciplina del credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, di cui all’art. 4 del DL 6.11.2021 n. 152 (conv. L. 29.12.2021 n. 233), alla luce dei provvedimenti attuativi emanati dal Ministero del Turismo.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i soggetti beneficiari;
– gli interventi e le spese agevolabili;
– i profili temporali;
– la misura del credito d’imposta;
– la procedura per l’accesso all’agevolazione;
– i termini di presentazione delle domande; rileva l’ordine cronologico di presentazione, nel limite delle risorse disponibili;
– le modalità di utilizzo del credito d’imposta.

#FONDOPERDUTO #CREDITODIIMPOSTA #AGENZIEDIVIAGGIO #TOUROPERATOR

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DL 27.1.2022 n. 4 (c.d. decreto “Sostegni-ter”) – Principali novità

La presente Circolare analizza le principali novità contenute nel DL 27.1.2022 n. 4 (c.d. decreto “Sostegni-ter”), a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono analizzati:
– il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio;
– il contributo a fondo perduto per i settori wedding, intrattenimento, horeca e altri;
– il contributo a fondo perduto per le attività chiuse;
– il contributo a fondo perduto per le spese di sanificazione e prevenzione sostenute da enti sportivi;
– il contributo a fondo perduto per associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi;
– i limiti alla cessione dei crediti d’imposta relativi alle detrazioni “edilizie”;
– l’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione delle imprese del settore turistico;
– l’estensione del credito d’imposta per il settore tessile, della moda e degli accessori;
– la proroga del credito d’imposta per campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni in società e associazioni sportive;
– il credito d’imposta per investimenti “4.0” con obiettivi di transizione ecologica;
– il credito d’imposta per imprese “energivore”;
– la sospensione dei versamenti IVA e ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, scadenti a gennaio 2022, per i soggetti che svolgono attività in discoteche, sale da ballo e locali assimilati;
– la modifica della disciplina delle detrazioni IRPEF per i familiari a carico, per coordinarla con il nuovo assegno unico e universale per i figli;
– le misure in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;
– lo sgravio contributivo per le assunzioni nei settori turismo e stabilimenti termali;
– le misure a sostegno del settore suinicolo.


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Contributo a fondo perduto per le attività chiuse del DL “Sostegni-bis” – Modalità e termini di presentazione delle istanze

La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla presentazione delle istanze per la concessione, agli operatori economici maggiormente colpiti dalla chiusura delle attività nel 2021 a causa dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, di un apposito contributo a fondo perduto, di cui all’art. 2 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, secondo quanto stabilito dal provv. Agenzia delle Entrate 29.11.2021 n. 336230.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– le attività economiche interessate, individuate in base ai codici ATECO;
– la determinazione del contributo;
– le modalità di presentazione all’Agenzia delle Entrate dell’istanza per accedere al contributo, entro il termine del 21.12.2021;
– le modalità di erogazione del contributo.

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Contributo a fondo perduto “perequativo” – Modalità e termini di presentazione delle istanze

La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla presentazione delle istanze per la concessione, agli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, del contributo a fondo perduto c.d. “perequativo”, di cui all’art. 1 co. 16-27 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, secondo quanto stabilito dal provv. Agenzia delle Entrate 29.11.2021 n. 336196.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– i requisiti di accesso al contributo, in particolare la riduzione di almeno il 30% del risultato economico dell’esercizio 2020 rispetto al 2019;
– la determinazione del contributo;
– le modalità di presentazione all’Agenzia delle Entrate dell’istanza per accedere al contributo, entro il termine del 28.12.2021;
– le modalità di erogazione del contributo.


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Esonero contributivo previsto per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura

La presente Circolare analizza l’esonero contributivo previsto per le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, in relazione ai mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021, a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, alla luce dei chiarimenti e delle istruzioni forniti dall’INPS.
In particolare, vengono analizzati:
– le imprese interessate;
– l’ambito applicativo dell’esonero;
– le condizioni per accedere all’agevolazione;
– le modalità di presentazione all’INPS delle domande di esonero, entro il 4.12.2021;
– la comunicazione da parte dell’INPS degli esiti delle domande presentate.


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ESONERO CONTRIBUTIVO PARZIALE PER I LAVORATORI AUTONOMI E I PROFESSIONISTI ISCRITTI ALL’INPS

La presente Circolare analizza gli esiti delle domande di esonero contributivo parziale per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’INPS, previsto dall’art. 1 co. 20 – 22-bis della L. 30.12.2020 n. 178 (legge di bilancio 2021) e dal DM 17.5.2021, alla luce delle istruzioni fornite dall’Istituto previdenziale.
In particolare, vengono analizzati:
– le modalità di comunicazione dell’importo dell’esonero concesso;
– il versamento dell’importo dei contributi relativi al 2021 eccedente l’esonero riconosciuto, da effettuare entro il 29.12.2021;
– le specifiche modalità di fruizione dell’esonero, in relazione ad artigiani e commercianti, professionisti iscritti alla Gestione separata e lavoratori agricoli autonomi.


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Contributo a fondo perduto “perequativo” – Disposizioni attuative

La presente Circolare esamina la disciplina relativa alla concessione, agli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, del contributo a fondo perduto c.d. “perequativo”, di cui all’art. 1 co. 16 – 27 del DL 25.5.2021 n. 73 (c.d. “Sostegni-bis”), conv. L. 23.7.2021 n. 106, sulla base dei provvedimenti attuativi finora emanati.
In particolare, vengono analizzati:
– i soggetti beneficiari del contributo;
– i requisiti di accesso al contributo, in particolare la riduzione di almeno il 30% del risultato economico dell’esercizio 2020 rispetto al 2019;
– la determinazione del contributo;
– le modalità di erogazione del contributo.


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