La presente Circolare analizza:
– la riapertura al 12.12.2024 del termine per aderire al concordato preventivo biennale, disposta dall’art. 1 del DL 14.11.2024 n. 167;
– le modalità per comunicare l’opzione per il regime del ravvedimento collegato al concordato preventivo biennale, disciplinato dall’art. 2-quater del DL 113/2024, stabilite con il provv. Agenzia delle Entrate 4.11.2024 n. 403886#RIAPERTURA #TERMINE #CONCORDATOPREVENTIVOBIENNALE #MODALITA’ #COMUNICAZIONE #OPZIONE #REGIME #RAVVEDIMENTO
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
Il concordato preventivo rappresenta una sorta di “accordo” tra l’amministrazione finanziaria e il contribuente: la prima propone un reddito di impresa o di lavoro autonomo, per ciascun anno oggetto di concordato, e il valore della produzione ai fini IRAP (per i contribuenti che ancora scontano tale imposta); al contribuente spetta la scelta se aderire o meno, impegnandosi, in caso affermativo, a versare le imposte sulle somme concordate, in luogo che sul reddito e sul valore della produzione IRAP effettivamente conseguiti.
REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI
La presente Circolare analizza la disciplina relativa all’agevolazione contributiva prevista per gli imprenditori individuali (artigiani e commercianti) che applicano il regime agevolato forfetario previsto dalla L. 23.12.2014 n. 190.
In particolare, vengono analizzati gli aspetti riguardanti:
– i requisiti che devono essere posseduti per utilizzare il regime agevolato;
– il contenuto dell’agevolazione contributiva;
– le modalità di presentazione della domanda all’INPS;
– il termine di presentazione della domanda da parte dei soggetti che aderiscono per la prima volta all’agevolazione contributiva, che, per avere effetto nel 2024, deve avvenire, a pena di decadenza, entro il 28.2.2024.#AGEVOLAZIONECONTRIBUTIVA #IMPRENDITORIINDIVIDUALI #REGIMEFORFETARIO #REGIMEAGEVOLATO #INPS #DOMANDA
ADEMPIMENTI TRIBUTARI
La presente Circolare esamina le novità contenute nel DLgs. 8.1.2024 n. 1 in materia di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari (c.d. DLgs. “Adempimenti”), emanato in attuazione della delega per la riforma fiscale di cui alla L. 9.8.2023 n. 111.
In particolare, vengono analizzati:
– l’anticipazione dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP;
– l’estensione del modello 730 a tutte le persone fisiche non titolari di partita IVA;
– l’estensione della dichiarazione dei redditi precompilata anche ai soggetti titolari di partita IVA;
– la riorganizzazione degli ISA, la semplificazione dei dati contenuti nei relativi modelli e l’anticipazione della messa a disposizione del software di compilazione;
– l’incremento dei limiti per l’esonero dal visto di conformità per la compensazione o il rimborso dei crediti, nell’ambito del regime premiale ISA;
– le modifiche alla disciplina per il versamento rateale delle imposte;
– le modifiche alla disciplina relativa ai versamenti periodici dell’IVA e delle ritenute;
– la semestralizzazione dei termini di invio delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria;
– la semplificazione dei modelli dichiarativi;
– l’esclusione della decadenza per mancata indicazione in dichiarazione dei crediti d’imposta di natura agevolativa;
– l’eliminazione della Certificazione Unica per i soggetti in regime forfetario e di vantaggio;
– la semplificazione del modello 770;
– la sospensione dell’invio degli avvisi bonari e delle lettere di compliance;
– la procedura di cessazione dell’incarico di depositario delle scritture contabili;
– l’invio telematico dei corrispettivi mediante soluzioni software;
– il modello unico di delega per l’accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate;
– il rafforzamento dei servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate.
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